Fiat CR.46 | |
|---|---|
| Paese | Italia |
| Ruolo | Addestratore militare |
| Primo volo | Il 25 giugno 1947 |
| Costruito | 223 |
Le Fiat G.46 was a military trainer developed in Italy shortly after World War II. The G.46 was a conventional, low-wing monoplane with tailwheel undercarriage, the main units of which retracted inwards. The pilot and instructor sat in tandem under a long canopy. The first prototype, powered by a 205 hp (153 kW) Alfa Romeo 115-Ibis engine, made its maiden flight on 25 June 1947.
fonte: Fiat CR.46 su Wikipedia
| FIAT G.46-2 Walk Around | |
|---|---|
| Fotografo | Unknow |
| Localizzazione | Inconsapevole |
| Foto | 15 |
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Il Fiat CR.46 era una variante proposta del Fiat CR.42 Falco, un caccia biplano monoposto che servì nella Regia Aeronautica italiana durante la seconda guerra mondiale. Il CR.46 doveva essere una versione più potente e veloce del CR.42, equipaggiato con un motore radiale Fiat A.76 da 1.000 hp (746 kW) e un carrello retrattile. Il CR.46 è stato progettato da Celestino Rosatelli, che ha anche creato i modelli di successo CR.32 e CR.42.
Tuttavia, il progetto CR.46 fu cancellato prima che qualsiasi prototipo fosse costruito, poiché l'Aeronautica Militare italiana preferì concentrarsi su caccia monoplani più moderni come il Fiat G.50 e il Macchi M.C.200. Il CR.46 rimase solo un progetto cartaceo, e nessun disegno o specifica di esso è sopravvissuto.
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