Carro Pesante P40

P26/40 tank

PaeseItalia
RuoloCarro pesante
Prodotto1943–44
Costruito103

Le P 26/40 was an Italian World War II heavy tank. It was armed with a 75 mm gun and an 8 mm Breda machine gun, plus another optional machine gun in an anti-aircraft mount. Design had started in 1940 but very few had been built by the time Italy signed the armistice with the Allies in September 1943 and the few produced afterwards were used by the Germans. The official Italian designation was carro armato (“armoured vehicle”) P 26/40. The designation means: P for pesante (“heavy”), the weight of 26 tonnes, and the year of adoption (1940).

fonte: Carro armato P26/40 su Wikipedia

Carro Pesante P40 Walk Around
FotografoGiorgio Briga, Gabriele Luciani
LocalizzazioneInconsapevole
Foto16
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Il carro armato P26/40 era un carro pesante sviluppato dall'Italia durante la seconda guerra mondiale. Fu progettato per sostituire gli obsoleti carri armati M13/40 e M15/42, che erano inferiori ai carri armati alleati e sovietici che affrontavano. Il carro P26/40 aveva un cannone L/34 da 75 mm, che poteva sparare proiettili perforanti e ad alto esplosivo, e due mitragliatrici Breda da 8 mm per la difesa anti-fanteria e antiaerea. Il carro armato aveva un equipaggio di quattro uomini e un motore diesel che gli dava una velocità massima di 40 km / h su strada e 25 km / h fuoristrada. Il carro armato aveva piastre di armatura inclinate che aumentavano la sua protezione contro il fuoco nemico. Il carro armato P26/40 è stato ispirato dal carro armato sovietico T-34, che è stato catturato dai tedeschi e studiato dagli italiani.
Il carro P26/40 fu prodotto dalla Fiat-Ansaldo dal 1943 al 1944, ma solo 103 unità furono completate prima che l'Italia si arrendesse agli Alleati nel settembre 1943. La maggior parte dei carri armati furono sequestrati dai tedeschi, che li usarono sotto la denominazione Panzerkampfwagen P40 737(i). Alcuni dei carri armati furono utilizzati anche dalla Repubblica Sociale Italiana, uno stato fantoccio della Germania nazista che continuò a combattere contro gli Alleati. Il carro P26/40 vide un'azione limitata in Italia e in Jugoslavia, dove si dimostrò all'altezza dei carri alleati Sherman e Cromwell. Tuttavia, era troppo poco numeroso e troppo tardi per cambiare il corso della guerra. Il carro armato P26/40 fu l'ultimo e più avanzato carro armato progettato dall'Italia durante la seconda guerra mondiale.

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